giovedì 1 maggio 2008

Mail collettive #11

12 Aprile 2008

rieccomi....
in realta', niente baba!!!
infatti, una volta giunto all'ashram, mi e' stato detto che babas Cesare e' attualmente in Italia per un paio di mesi ad assistere la madre 98enne....niente jungla per me, quindi!
ma una porta si chiude per aprirne un'altra (alta poesia....) e in Hampi, per caso ho ritrovato Nick, conosciuto in Pushakar, ritrovato per caso a centinaia di km in jaisalmer, e adesso ritrovato in Hampi a circa 2000 km da jaisalmer !!!!)
hampi rimane un posto meraviglioso, ero al di la del fiume, fuori dal villaggio, fra i campi sdi riso e le palme di banano e cocco....un posto rilassatissimo dove festeggiare degnamente i primi 23 anni di vita!!!!!
ma dopo un paio di giorni ho deciso di muovere, e mi sono imbarcato in quello che e' divenuto il mio viaggio record: partito da Hampi il 9 mattina alle 6:30, sono arrivatro a Varanasi ieri,  l'11 alle 18, dopo circa 60 ore in treno, in condizioni da carro bestiame, nn penso che le foto diano minimamente l'idea di cosa possa voler dire sedere in 5 o 6 su una panchina dura e sporca (sporca per bene eh!!) per 60 ore, dormire, mangiare, toilet (!!), ridormire, con bimbi sconosciuti in collo e grossi indiani sudati appoggiati alla spalla, rimangiare, due cavolate comprate dai tipi che saltan sul treno urlando per vendere i loro snack strafritti per poi saltar giu dal treno gia in movimento, ridormire ...di tutto, in un carro bestiame....(per chi conosce l'india, general class, unreserved ticket!!!)
un'esperienza!!
assolutamente un'esperienza fuori dal comune!
 tutto cio che nn ci uccide, dovrebbe renderci piu forti...sempre che uno riesca a evitare l'esaurimento nervoso!!!
a parte gli scherzi penso che mi fara' crescere, come tutto se preso nello spirito giusto...
adesso (da ieri notte!) sono in Varanasi, o Benares, la santissima citta dove gli hindu da tutto il mondo vengono a bagnarsi nel gange, o a morire per esser bruciati sulle eterne pire lungo il fiume e raggiungere diretti il paradiso....ma anche una citta brulicante di vita, angusta e colorata, piena di traffico e pace, di santoni rastaman e eleganti professori, un luogo assurdo insomma, dove effettivamente nn deve esser tanto male passar gli ultimi giorni di vita!
 
adesso il gange sembra bellissimo, il treno mi ha svuotato la testa e il cuore, i corpi che bruciano sono una cosa normale visti dai gradoni che discendono nel fiume sporco e pieno di offerte....
a presto
gio
 

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